CONTABILIZZAZIONE

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La legislazione italiana impone interventi di riqualificazione energetica degli edifici basati sulla termoregolazione degli ambienti e sulla contabilizzazione del calore.

  • Direttiva UE 2012/27/UE del 25 ottobre 2012 sull’efficienza energetica: si esprime per la prima volta il concetto di contabilizzazione individuale, preferibilmente diretta o – se non tecnicamente possibile – di tipo indiretta.
  • D.L.S. n° 102 del 18 Luglio, 2014: rafforza l’utilizzo della norma tecnica UNI10200 e definisce le sanzioni amministrative in caso di mancato rispetto del decreto.
  • D.P.R. 74 del 16 aprile 2013: ridefinizione dei valori massimi di riferimento per le medie delle temperature estive e invernali negli edifici da climatizzare in funzione delle regioni geografiche.

Si basa sulla valutazione dell’energia prelevata dall’utenza, mediante la misura di parametri di proporzionalità con l’emissione termica (temperatura superficiale del corpo scaldante e temperatura ambiente), nota la potenza termica nominale del corpo scaldante.
La contabilizzazione indiretta è utilizzata principalmente negli impianti a distribuzione “verticale” a colonne montanti, installando un ripartitore su ogni corpo scaldante.
Ogni radiatore inoltre sarà dotato di valvola termostatica o di un sistema di controllo a zone elettronico attraverso cui sarà possibile decidere autonomamente il livello di temperatura ottimale per quella zona, ottimizzando quindi il comfort ambientale e i costi.

Si basa sulla valutazione dell’energia prelevata dall’utenza, mediante la misura di parametri di proporzionalità con l’emissione termica (temperatura superficiale del corpo scaldante e temperatura ambiente), nota la potenza termica nominale del corpo scaldante.
La contabilizzazione indiretta è utilizzata principalmente negli impianti a distribuzione “verticale” a colonne montanti, installando un ripartitore su ogni corpo scaldante.
Ogni radiatore inoltre sarà dotato di valvola termostatica o di un sistema di controllo a zone elettronico attraverso cui sarà possibile decidere autonomamente il livello di temperatura ottimale per quella zona, ottimizzando quindi il comfort ambientale e i costi.

Si basa sulla valutazione dell’energia prelevata dall’utenza, mediante la misura di parametri di proporzionalità con l’emissione termica (temperatura superficiale del corpo scaldante e temperatura ambiente), nota la potenza termica nominale del corpo scaldante.

La contabilizzazione indiretta è utilizzata principalmente negli impianti a distribuzione “verticale” a colonne montanti, installando un ripartitore su ogni corpo scaldante.
Ogni radiatore inoltre sarà dotato di valvola termostatica o di un sistema di controllo a zone elettronico attraverso cui sarà possibile decidere autonomamente il livello di temperatura ottimale per quella zona, ottimizzando quindi il comfort ambientale e i costi.

Si basa sulla valutazione dell’energia prelevata dall’utenza, mediante la misura di parametri di proporzionalità con l’emissione termica (temperatura superficiale del corpo scaldante e temperatura ambiente), nota la potenza termica nominale del corpo scaldante.
La contabilizzazione indiretta è utilizzata principalmente negli impianti a distribuzione “verticale” a colonne montanti, installando un ripartitore su ogni corpo scaldante.
Ogni radiatore inoltre sarà dotato di valvola termostatica o di un sistema di controllo a zone elettronico attraverso cui sarà possibile decidere autonomamente il livello di temperatura ottimale per quella zona, ottimizzando quindi il comfort ambientale e i costi.

I sistemi di contabilizzazione diretta si basano sulla rilevazione dell’energia termica prelevata da ogni utenza, attraverso la misura, direttamente sul fluido termovettore, di parametri atti a definire la differenza di quantità di energia che può scambiare con l’ambiente (entalpia) fra l’ingresso e l’uscita del circuito utilizzatore. Sono sistemi utilizzati prevalentemente su edifici di nuova costruzione, mentre sono difficilmente integrabili sugli edifici più datati; infatti, sono elementi che possono essere installati in impianti con sistema distributivo di tipo orizzontale.

È possibile intervenire sugli edifici esistenti con l’installazione di sistemi di ripartizione, mentre gli edifici di nuova costruzione sono già predisposti con moduli di utenza per la contabilizzazione diretta del calore e dell’acqua sanitaria.

La contabilizzazione è anche il primo passo verso la piena efficienza energetica poiché, condizionando la misura del risparmio ai comportamenti virtuosi del singolo utente, lo incentiva a effettuare tutti gli interventi di ristrutturazione dell’immobile che si rendono necessari. I sistemi di contabilizzazione in radiofrequenza, grazie alla loro semplicità di installazione, facilitano inoltre gli interventi di riqualificazione dell’impianto.

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