CONTATORE

ACQUA

Un tempo nei condomìni e negli edifici plurifamiliari c’era un solo contatore, quello installato dall’azienda che gestisce l’acquedotto locale, e la ripartizione dell’acqua avveniva in base al valore millesimale dell’appartamento oppure in funzione del numero di residenti in ogni casa.
L’installazione di contatori dell’acqua separati porta ad evitare problemi di abusi e litigi sulla ripartizione delle spese ed anche a un risparmio idrico

L’installazione dei contatori volumetrici per la misurazione del consumo delle singole utenze è obbligatoria per legge.
I contatori volumetrici per il consumo di Acqua Calda Sanitaria sono obbligatori secondo il D. Lgs. n. 1024/2014 e s.m.i. ai fini della corretta ripartizione delle spese di riscaldamento secondo la norma tecnica UNI 10200-2018.
L’installazione di contatori per il consumo idrico, era già stato introdotto dal D.P.C.M. 4 marzo 1996 – “Disposizioni in materia di risorse idriche” ed è stato successivamente ripreso dal D. Lgs. n. 142/2006 e s.m.i. all’art. 146 comma 1.

La nuova direttiva europea 2018/2002/UE nota come EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) all’art. 9 quater stabilisce l’obbligo di lettura da remoto:

“Entro il 10 gennaio 2027 si dotano della capacità di lettura da remoto i contatori e i contabilizzatori di calore sprovvisti di tale capacità ma che sono già installati o si sostituiscono con dispositivi leggibili da remoto, salvo laddove lo Stato membro dimostri che ciò non è efficiente in termini di costi”

La nuova direttiva europea 2018/2002/UE nota come EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) all’art. 9 quater stabilisce l’obbligo di lettura da remoto:

“Entro il 10 gennaio 2027 si dotano della capacità di lettura da remoto i contatori e i contabilizzatori di calore sprovvisti di tale capacità ma che sono già installati o si sostituiscono con dispositivi leggibili da remoto, salvo laddove lo Stato membro dimostri che ciò non è efficiente in termini di costi”

La nuova direttiva europea 2018/2002/UE nota come EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) all’art. 9 quater stabilisce l’obbligo di lettura da remoto:

“Entro il 10 gennaio 2027 si dotano della capacità di lettura da remoto i contatori e i contabilizzatori di calore sprovvisti di tale capacità ma che sono già installati o si sostituiscono con dispositivi leggibili da remoto, salvo laddove lo Stato membro dimostri che ciò non è efficiente in termini di costi”

La nuova direttiva europea 2018/2002/UE nota come EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) all’art. 9 quater stabilisce l’obbligo di lettura da remoto:

“Entro il 10 gennaio 2027 si dotano della capacità di lettura da remoto i contatori e i contabilizzatori di calore sprovvisti di tale capacità ma che sono già installati o si sostituiscono con dispositivi leggibili da remoto, salvo laddove lo Stato membro dimostri che ciò non è efficiente in termini di costi”

I contatori volumetrici dell’acqua si installano nelle singole unità immobiliari in corrispondenza dell’inizio della linea di adduzione privata.
Il funzionamento del contatore dell’acqua è molto semplice, il flusso dell’acqua che passa incide su una turbina radiale all’interno del contatore. In parole più semplici, la turbina non è altro che una rotella con delle palette che gira grazie alla circolazione dell’acqua. La velocità di rotazione è proporzionale alla portata di acqua: più la turbina gira velocemente maggiore è il volume dell’acqua che scorre.
La turbina aziona poi un dispositivo interno che attraverso degli ingranaggi fa girare l’orologeria, ovvero i numeri che ruotano indicando il consumo.

Esistono diverse tipologie di modello per i contatori dell’acqua: a getto singolo o multiplo, a lancetta, meccanici o elettronici. Inoltre, a seconda della tubazione e dell’attacco del rubinetto si distinguono diversi modelli.
Il dispositivo mostra quindi il consumo che può essere espresso in metri cubi o in casi più rari in litri. I contatori vengono poi classificati in base alla loro portata nominale, ossia alla quantità di acqua con la quale in contatore offre la prestazione più precisa.

La nostra gamma contatori d’acqua è caratterizzata da moderne soluzioni costruttive e tecnologiche, che rendono i nostri misuratori precisi e di lunga durata.
La gamma prodotti copre tutte le esigenze di suddivisione dei costi di acqua calda o fredda sia in utenze domestiche che in complessi con necessità di grandi portate.
Grazie alla telelettura i consumi possono essere scaricati a distanza senza entrare nelle singole unità immobiliari.

I vantaggi di installare i nostri contatori d’acqua con telelettura nel tuo condominio:
•Pagare l’acqua effettivamente consumata
•Evitare gli scontenti condominiali legati alla suddivisione spese
•Avere una bollettazione precisa e puntuale dei consumi idrici
•Essere sempre al corrente di eventuali perdite o manomissioni grazie al servizio di allarmistica

I contatori dell’acqua sono sempre omologati secondo direttive CEE oppure con l’ultima Direttiva MID (2004/22/CE del 31/03/2004) o con altre normative internazionali ISO. Tuttavia, come tutti gli apparecchi di misura, i contatori devono essere appositamente calibrati. Una volta installato e verificato il contatore dovrebbe essere verificato nuovamente per legge. In Italia il Decreto n.155 del 30 Ottobre 2013 stabilisce che i contatori d’acqua meccanici devono essere riverificati entro 10 anni dall’installazione.

Come leggere i contalitri

    • Modalità di lettura a 8 rulli. link
    • Modalità di lettura a 5 rulli. link

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